Questo è un buon momento per acquistare – o noleggiare – un’auto. Nello specifico, un’auto a basso impatto ambientale.
Nei giorni scorsi è arrivata dal Senato l’approvazione definitiva del disegno di legge Sostegni bis che, tra le altre misure, contiene anche il rifinanziamento degli incentivi auto statali.
Il provvedimento ha il duplice obiettivo di sostenere le imprese e gli operatori del settore automotive, duramente provati dalla pandemia, e di favorire la transizione verso una mobilità sempre più ecologica con il ricambio dei mezzi in circolazione a favore di veicoli ibridi ed elettrici.
Un “premio” dunque per chi acquista un’auto nuova o usata poco inquinante secondo un criterio basato sulle emissioni di CO2 per km.
Ma attenzione, seppur la scadenza dei nuovi eco-incentivi è prorogata al 31 dicembre, i 350 milioni totali stanziati potrebbero prevedibilmente esaurirsi prima, già in autunno.
Extrabonus. ecobonus, sconti in fattura: scopriamo nel dettaglio come funzionano e a chi sono destinati.
Incentivi per l’acquisto di un’auto nuova
I primi 200 milioni sono destinati alle auto a benzina e gasolio a basso impatto ambientale (ovvero con CO2 compresa tra 61 e 135 g/km) con prezzo di listino fino a 40.000 euro accessori compresi. Il bonus può essere erogato solo con la rottamazione di un’auto immatricolata da almeno dieci anni.
Altri 60 milioni vanno a rinfoltire il fondo destinato alla mobilità green, per l’acquisto di veicoli con emissioni fino a 60 g/km e che non superano i 50.000 euro di prezzo di listino, tutto compreso.
Per le auto elettriche e ibride plug-in i nuovi bonus vanno ad aggiungersi all’Ecobonus auto e allo sconto della concessionaria, pari a 2.000 euro per la rottamazione e 1.000 euro senza, solo ove previsto.
Incentivi per l’acquisto di un’auto usata
Se al nuovo preferisci l’usato? Nessun problema, ci sono interessanti contributi anche per questo.
40 milioni di euro sono destinati all’acquisto di automobili usate Euro 6, a benzina o diesel con quotazione media di mercato non superiore a 25.000 euro e da intestare a persona fisica.
Per accedere agli incentivi – il cui valore varierà a seconda delle emissioni del veicolo che si intende acquistare – è necessario rottamare un’auto che abbia almeno dieci anni di vita.
Eco incentivi auto, spettano anche per il noleggio a lungo termine?
Proviamo a sfatare un falso mito: gli incentivi sono solo a beneficio di un privato che acquista l’auto?
Da una parte è vero, tecnicamente gli incentivi governativi non contemplano il comparto del noleggio.
Però, anche se non percepiti direttamente dal cliente, gli incentivi statali vengono recepiti dalle società di noleggio per poi riflettersi a cascata nell’offerta finale e dunque nel canone mensile. Diversi modelli possono infatti usufruire dell’ecobonus, arrivando così a generare condizioni migliori per chi sceglie di noleggiare quel veicolo.
Conclusione
L’obiettivo di questi interventi del Governo è chiaro: svecchiare progressivamente il parco auto in circolo con modelli più sostenibili ed ecologici. La rotta verso una mobilità totalmente green è ormai tracciata, ma c’è ancora tanta strada da fare per renderla maggiormente accessibile a tutti gli utenti.
Non ci resta che restare sintonizzati per scoprire quali saranno le prossime iniziative a noi dedicate!
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