INDICE ARTICOLO
- Perché si esegue lo studio di fattibilità
- Come funziona per i privati, per i liberi professionisti e per le aziende: la documentazione
- Casi per cui molto probabilmente – o quasi certamente – la richiesta verrà respinta
- Consigli per prepararsi allo studio di fattibilità
- I vantaggi di affidarsi a un intermediario per il noleggio a lungo termine
Il noleggio a lungo termine è un servizio rivolto a privati e aziende e si pone come alternativa all’acquisto diretto di un veicolo.
Pur non trattandosi di un vero e proprio finanziamento è comunque richiesta la certezza di reddito e la conferma di solvibilità del cliente, che viene indagata attraverso il cosiddetto studio di fattibilità.
Ma attenzione, ogni pratica è a sé: l’errore che si può compiere è quello di farsi influenzare – sia in positivo che in negativo – dalle esperienze di chi ha un contratto di noleggio ed è già passato da questa fase.
In questo articolo abbiamo raccolto linee guida e buone pratiche sullo studio finanziario, con qualche accorgimento per superare con successo anche le più piccole criticità.
Perché si esegue lo studio di fattibilità nel noleggio a lungo termine
Per sottoscrivere un contratto di noleggio a lungo termine per privati è necessario rispondere a requisiti precisi. Se si risulta essere cattivi pagatori o segnalati al Crif (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria) è infatti molto difficile ottenere accesso al servizio.
Una volta definiti i bisogni e presentato il preventivo, si passa alla fase della raccolta documenti: viene chiesto al cliente di consegnare tutta la documentazione necessaria per avviare lo studio di fattibilità. Ad occuparsene è direttamente la società di noleggio, che conduce una vera e propria analisi relativa alla situazione finanziaria del richiedente.
E se si vuole sottoscrivere un nuovo contratto alla scadenza di quello in corso? Anche se si è già clienti, la società dovrà avviare un nuovo studio finanziario.
È importante sapere inoltre che l’analisi di fattibilità non vincola alla sottoscrizione del contratto e non ha costi aggiuntivi.
Se ti stai approcciando al noleggio a lungo termine continua a leggere per scoprire tutti i suggerimenti delle Guide YouGo per avviare e concludere la pratica in tempi brevi!
Come funziona per i privati, per i liberi professionisti e per le aziende: la documentazione
Per avviare l’analisi di fattibilità viene richiesta una serie di documenti. Le casistiche sono diverse sia per tipologia di cliente (privato, possessore di P.Iva o azienda) che per le diverse società di noleggio, ma in linea di massima potremmo raggrupparle come segue:
1. Documentazione studio finanziario per noleggio a persona fisica
- Copia fronte/retro di un documento di identità valido con firma
- Copia fronte/retro del codice fiscale
- Iban
- Ultime due buste paga
- Ultimo cud o 730 con ricevuta presentazione telematica dell’Agenzia delle Entrate
- Copia di un’utenza fissa (bolletta luce/gas/telefono) intestata alla persona fisica – facoltativa
2. Documentazione studio finanziario per noleggio a ditta individuale e libero professionista
- Copia fronte/retro di un documento di identità valido con firma
- Copia fronte/retro del codice fiscale (del legale rappresentante nel caso di società)
- Visura camerale o certificato di attribuzione della p.iva (per le ditte individuali); certificato di attribuzione della p.iva (per i liberi professionisti)
- Iban
- Ultimo modello unico con ricevuta presentazione telematica dell’Agenzia delle Entrate
- Ultimo modello irap con ricevuta presentazione telematica dell’Agenzia delle Entrate
- Copia di un’utenza fissa intestata alla ditta individuale (quella di residenza se coincide con la sede legale) – facoltativa
Inoltre per i liberi professionisti viene richiesta una copia dell’iscrizione all’albo professionale o il tesserino del proprio ordine.
3. Documentazione studio finanziario per noleggio a Società di Persone (SAS, SNC)
- Copia fronte/retro di un documento di identità valido con firma del legale rappresentante
- Copia fronte/retro del codice fiscale del legale rappresentante
- Visura camerale
- Iban
- Ultimo modello unico con ricevuta presentazione telematica dell’Agenzia delle Entrate
- Ultimo modello irap con ricevuta presentazione telematica dell’Agenzia delle Entrate
- Copia di un’utenza fissa intestata alla ditta individuale (quella di residenza se coincide con la sede legale) – facoltativa
4. Documentazione studio finanziario per noleggio a Società di Capitali
- Copia fronte/retro di un documento di identità valido con firma del legale rappresentante della società
- Copia fronte/retro del codice fiscale del legale rappresentante della società
- Visura camerale
- Iban
- Ultimo bilancio depositato con ricevuta presentazione telematica
- Bilancio provvisorio
- Copia di un’utenza fissa intestata alla società – facoltativa
5. Casi particolari e curiosità
- Se uno studio viene presentato con garante, serve allegare tutta la documentazione anche per questo.
- Per le onlus che non sono in possesso di visura camerale verrà richiesto lo statuto.
- Se il richiedente o il garante è in pensione, al posto delle ultime buste paga verranno richiesti gli ultimi due cedolini della pensione.
- Per le persone con cittadinanza estera occorre reperire il permesso di soggiorno in corso di validità.
In genere i tempi di attesa per l’esito della pratica si attestano sui 3 o 4 giorni lavorativi per i casi standard, mentre per situazioni patrimoniali o aziendali più complesse l’analisi richiederà più tempo.
Casi per cui molto probabilmente – o quasi certamente – la richiesta verrà respinta
Non sempre tutto fila liscio come l’olio, e capita che alcune pratiche non vadano a buon fine. Alcune per motivi “risolvibili”, vedi una bolletta non pagata, altre per anomalie, impedimenti oggettivi o situazioni poco trasparenti.
Dall’analisi può emergere ad esempio che ci sono già altre spese mensili da affrontare come un mutuo, oppure che i bilanci dell’azienda sono ottimali ma che uno dei soci è stato segnalato al CRIF, e così via.
Al di là dei casi generali, molto dipende poi dalla politica adottata dalla singola società di noleggio che può accettare o meno alcune condizioni.
Uno dei fattori primari è il tipo di contratto di lavoro e dunque la “garanzia” presentata: per un privato è necessario avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato. O, in sua alternativa, presentare un garante.
Discorso simile per le aziende neocostituite – che non possono produrre bilanci degli anni precedenti – a cui viene richiesto un deposito o delle garanzie, come ad esempio la fideiussione. In questo caso la società di noleggio richiederà il versamento di un deposito obbligatorio che verrà restituito a fine contratto.
Un altro fattore è determinato dall’età del contraente: dopo i 78 anni non è possibile accedere al noleggio a lungo termine. Se ad esempio il richiedente ha 75 anni, il noleggio può essere sottoscritto per un massimo di 36 mesi.
Generalmente quando l’esito è negativo la società non rende note le motivazioni che hanno portato a respingere la domanda, per motivi legati alla privacy.
Consigli per prepararsi allo studio di fattibilità (e vedere accettata la pratica in tempi rapidi!)
Nella fase di raccolta della documentazione è consigliabile:
- Portare o inviare tramite mail documenti ben leggibili, preferibilmente in formato pdf;
- Allegare sin da subito la documentazione completa. In questo può fare davvero la differenza seguire le indicazioni del consulente;
- Presentare bollette e documenti reddituali aggiornati e recenti – risalenti al massimo a un paio di mesi prima della richiesta;
- Per le aziende la visura deve essere datata a non più di 6 mesi prima della richiesta.
I vantaggi di affidarsi a un intermediario per il noleggio a lungo termine
Sebbene lo studio di fattibilità venga eseguito dalle società di noleggio, ci sono tanti piccoli aspetti in cui solo un consulente esperto ti può guidare, frutto di anni di esperienza e di conoscenza del mercato.
Ad esempio, l’accettazione o meno di una pratica che potrebbe risultare “ostica” dipende dalla politica adottata dalla singola società di noleggio. In questo contesto il broker, che accede alle soluzioni di più società, potrà orientarti verso la più indicata (leggendo tra le righe, verso quella con più alta probabilità di successo).
Per non parlare della comodità e dell’ottimizzazione dei tempi: affidandoti a un consulente raccogli i documenti una volta sola per avviare più studi di fattibilità in contemporanea, se necessario.
Per non ritrovarsi con brutte sorprese, un consulente offre delle indicazioni di pre-verifica nel caso in cui ci fosse anche solo una piccola criticità. Ad esempio, se hai una semplice multa insoluta ti indica la migliore procedura per rimediare prima di avviare lo studio.
Inoltre, potrai ricevere consigli anche in base al prezzo del veicolo in noleggio a lungo termine, in rapporto alla tua disponibilità reddituale e dunque alla probabilità di vedere accettata la pratica.
E se l’esito è negativo? Non è detta l’ultima parola: salvo casi irreversibili il consulente sa indicarti un piano B per riprovarci. Talvolta vengono chiesti chiarimenti e magari viene suggerito di indicare un garante oppure di intestare il contratto di noleggio al coniuge.
Come avrai intuito, in questa procedura obbligatoria e uguale per tutte le società di noleggio, avere una guida al tuo fianco che possa anticipare possibili difficoltà e orientarti verso la scelta migliore può essere davvero un valore aggiunto.
Se hai domande o vorresti verificare se hai tutti i requisiti necessari per accedere al noleggio a lungo termine, parlane con noi.